venerdì 25 aprile 2008

Viva l'Italia

Viva l'Italia, cantava De Gregori. L'Italia liberata. Sono passati 63 anni da QUEL 25 aprile. Quel giorno che ha segnato per tutti un cambiamento (sia per i nostalgici che per quelli che credevano e credono in un futuro migliore) e che molti dei giovani odierni sembrano aver dimenticato, sia il giorno in se stesso che quello che ha rappresentato. C'è molta ignoranza su quello che è successo e quindi si tende a dimenticare o a non comprendere bene la situazione. Comunque, siccome ho citato De Gregori, e siccome la canzone è bella, la aggiungo. Alla prossima..Viva l'Italia e la libertà!!!


Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia domenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.



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