venerdì 30 novembre 2007

Frasi scottanti

Affermazione del leader di Microsoft a riguardo del suo maggiore concorrente, la Macintosh.
Guglielmo Cancelli dice quanto segue:

Per creare un nuovo standard, serve qualcosa che non sia solo un pò diversa, serve qualcosa che sia completamente nuova e che catturi l’immaginazione della gente, e i Macintosh, di tutte le macchine che ho visto, sono i soli che rispettano questo standard.


Amor, c'ha nullo amato...

Ieri sera c'è stato l'evento di Benigni su Dante. Oltre alla prima parte molto esilarante in cui ha sparato a zero su tutti, ha poi commentato il V canto dell'Inferno dantesco, tutto incentrato sull'amore, che può condurre anche all'inferno se seguito ciecamente, come per Paolo e Francesca. Che dire, è certamente un bel canto, a me piace. Le descrizioni che da, dei luoghi e dei sentimenti, è molto forte e rende molto bene l'idea. Vi lascio la trascrizione del canto. Alla prossima...

Così discesi del cerchio primaio
giù nel secondo, che men loco cinghia
e tanto più dolor, che punge a guaio.

Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
essamina le colpe ne l'intrata;
giudica e manda secondo ch'avvinghia.

Dico che quando l'anima mal nata
li vien dinanzi, tutta si confessa;
e quel conoscitor de le peccata

vede qual loco d'inferno è da essa;
cignesi con la coda tante volte
quantunque gradi vuol che giù sia messa.

Sempre dinanzi a lui ne stanno molte:
vanno a vicenda ciascuna al giudizio,
dicono e odono e poi son giù volte.

«O tu che vieni al doloroso ospizio»,
disse Minòs a me quando mi vide,
lasciando l'atto di cotanto offizio,

«guarda com' entri e di cui tu ti fide;
non t'inganni l'ampiezza de l'intrare!».
E 'l duca mio a lui: «Perché pur gride?

Non impedir lo suo fatale andare:
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare».

Or incomincian le dolenti note
a farmisi sentire; or son venuto
là dove molto pianto mi percuote.

Io venni in loco d'ogne luce muto,
che mugghia come fa mar per tempesta,
se da contrari venti è combattuto.

La bufera infernal, che mai non resta,
mena li spirti con la sua rapina;
voltando e percotendo li molesta.

Quando giungon davanti a la ruina,
quivi le strida, il compianto, il lamento;
bestemmian quivi la virtù divina.

Intesi ch'a così fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
che la ragion sommettono al talento.

E come li stornei ne portan l'ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali

di qua, di là, di giù, di sù li mena;
nulla speranza li conforta mai,
non che di posa, ma di minor pena.

E come i gru van cantando lor lai,
faccendo in aere di sé lunga riga,
così vid' io venir, traendo guai,

ombre portate da la detta briga;
per ch'i' dissi: «Maestro, chi son quelle
genti che l'aura nera sì gastiga?».

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.

Ell' è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.

L'altra è colei che s'ancise amorosa,
e ruppe fede al cener di Sicheo;
poi è Cleopatràs lussurïosa.

Elena vedi, per cui tanto reo
tempo si volse, e vedi 'l grande Achille,
che con amore al fine combatteo.

Vedi Parìs, Tristano»; e più di mille
ombre mostrommi e nominommi a dito,
ch'amor di nostra vita dipartille.

Poscia ch'io ebbi 'l mio dottore udito
nomar le donne antiche e ' cavalieri,
pietà mi giunse, e fui quasi smarrito.

I' cominciai: «Poeta, volontieri
parlerei a quei due che 'nsieme vanno,
e paion sì al vento esser leggieri».

Ed elli a me: «Vedrai quando saranno
più presso a noi; e tu allor li priega
per quello amor che i mena, ed ei verranno».

Sì tosto come il vento a noi li piega,
mossi la voce: «O anime affannate,
venite a noi parlar, s'altri nol niega!».

Quali colombe dal disio chiamate
con l'ali alzate e ferme al dolce nido
vegnon per l'aere, dal voler portate;

cotali uscir de la schiera ov' è Dido,
a noi venendo per l'aere maligno,
sì forte fu l'affettüoso grido.

«O animal grazïoso e benigno
che visitando vai per l'aere perso
noi che tignemmo il mondo di sanguigno,

se fosse amico il re de l'universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
poi c'hai pietà del nostro mal perverso.

Di quel che udire e che parlar vi piace,
noi udiremo e parleremo a voi,
mentre che 'l vento, come fa, ci tace.

Siede la terra dove nata fui
su la marina dove 'l Po discende
per aver pace co' seguaci sui.

Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense».
Queste parole da lor ci fuor porte.

Quand' io intesi quell' anime offense,
china' il viso, e tanto il tenni basso,
fin che 'l poeta mi disse: «Che pense?».

Quando rispuosi, cominciai: «Oh lasso,
quanti dolci pensier, quanto disio
menò costoro al doloroso passo!».

Poi mi rivolsi a loro e parla' io,
e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri
a lagrimar mi fanno tristo e pio.

Ma dimmi: al tempo d'i dolci sospiri,
a che e come concedette amore
che conosceste i dubbiosi disiri?».

E quella a me: «Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore.

Ma s'a conoscer la prima radice
del nostro amor tu hai cotanto affetto,
dirò come colui che piange e dice.

Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».

Mentre che l'uno spirto questo disse,
l'altro piangëa; sì che di pietade
io venni men così com' io morisse.

E caddi come corpo morto cade.

mercoledì 28 novembre 2007

L'ipotesi di Riemann sarà risolta?

Studiosi importanti ritengono che questo sia un messaggio in codice tra due illustri ricercatori. Il primo avvertirebbe la seconda di essere riuscito a risolvere l'ipotesi di Riemann, fondamentale per poter decifrare testi cifrati con tecniche crittografiche che prevedono la fattorizzazione in numeri primi, e che quindi molto probabilmente verrà perseguitato dalla CIA per evitare che possa decifrare qualsiasi comunicazione cifrata. Essendo anche la loro comunicazione cifrata, ed essendo lui l'unico, per ora, ad essere riuscito a verificare l'ipotesi sopra detta, non è possibile a tutt'oggi poter ascoltare la comunicazione in chiaro, però molti sono convinti di quanto detto in precedenza. Infatti i vari "yoh" in tonalità diverse sarebberò il risultato cifrato delle parole usate. Però il dubbio rimane....Voi che ne dite?
Alla prossima...

lunedì 26 novembre 2007

Nonciclopedia

Da poco ho scoperto questo sito, simile in tutto e per tutto al fratello più famoso wikipedia. La differenza sta nei contenuto. Devo dire che ci vuole molta fantasia nel comporla. Ogni volta che leggo qualcosa muoio dal ridere! Molte delle definizioni tra l'altro le trovo molto più corrette di quelle presenti su wikipedia. Vi lascio con il link a Nonciclopedia e con qualche citazione tra quelle che mi sono piaciute di più:

  • Su Corona:

    Corona va sempre in giro con delle magliette attillate con scritto il suo nome e con disegnata una corona. Altra sua caratteristica è quella di portare, al posto degli occhiali da sole, un Trinitron da 24 pollici. Inoltre a Matrix ha sempre tenuto lo sguardo incazzato e le mani cinte, a mo' di Mr. Burns (eccellente).
    Da ciò è nata l'idea, appena accennata, che Fabrizio Corona abbia un egocentrismo, un po', ecco... cresciuto. L'ipotesi è stata avvalorata da una confessione del suo ex-manager, che ha confessato:
    “Quando andavamo in albergo, lui prendeva sempre due camere: una per lui e una per il suo ego!”

    - Manager di Fabrizio Corona su Fabrizo Corona

  • Sul Sergente Maggiore Hartman:

    Il vero motivo della morte

    Il Sergente Maggiore Hartman disse: «Dal Texas vengono solo tori e checche!» Dato che Chuck Norris non è un toro (può alzare i piedi per eseguire formidabili calci rotanti), dato che, come dice lo stesso Hartman «il cerchio si restringe» e dato che Chuck è texano...

  • Sui truzzi:

    Il truzzo ha sempre un colorito caffelatte fosforescente, causato dalle continue visite ai solarium, che, anche quando si trova in Antartide durante i sei mesi notturni, lo rendono radioattivo e perennemente abbronzato, come se si fosse fatto il bagno nel fondotinta.

    L'abbigliamento tipico dell'esponente della specie è, come per i pinguini, pressoché identico per tutti gli individui, anche se soggetto di volta in volta a cambiamenti imposti da una potentissima istituzione chiamata moda, dominata da individui temibili, nonché decisamente ricchioni: gli stilisti. Finché costoro non troveranno qualche altra maniera assurda per ridicolizzare i truzzi lucrandoci sopra, il loro abbigliamento consisterà in qualunque cosa sia aderente, bianco o rosa, scollato rigorosamente a V e firmato da gente come Dolce&Gabbana o Giorgio Armani, Baci&Abbracci Sweet Years, Cavalli, Gucci e chi più ne ha più ne metta. Insomma, basta che costi l'ira di Dio e porti la firma di qualche stilista omosessuale.

    Oltre a ciò è possibile notare in ciascun individuo della specie almeno cinque dei seguenti tratti distintivi, che variano a seconda della zona d'appartenenza, del clima e della stagione:

    • Occhiali da sole, di solito grandi 7 volte la loro faccia, indossati anche durante nubifragi o in piena notte.Questi occhiali possono essere utilizzati come parafulmine, come barca e come paracadute. Marche Predilette: Dior (la migliore secondo loro), Ray Ban (reibann) (mai quelli classici, ma quelli a goccia colorati coi colori più improbabili), D&G, Valentino e Chanel.
    • Cappello da baseball a tre metri dalla testa o cappellino alla Vasco Rossi con le spille come "Porn star" o "Orgasm donor".
    • Cappuccio in lana indossato sul capo a mo' di preservativo (data la testa di cazzo) e solitamente con al di sotto un cappello fornito di visiera.
    • Giubbottone con piumino di donnola o di scoiattolo delle Ande o tremende giacche a vento di colori assurdi tipo arancio evidenziatore, verde pisello o giallo taxi, coperte di toppe con ideogrammi disposti in ordine casuale.
    • Mutande con su scritto SEX o FASHION di color arancio/verde/viola e, ovviamente, rosa. Di solito anche fluorescenti, per non disperdere il branco nei vagabondaggi notturni. Poiché i soggetti hanno la finissima e stilosissima abitudine di esibire la mutanda di cui sopra a metri quadrati sopra il pantalone alla 'tempesta di diarrea' (più prominenti fettone di chiappa, che fanno più glamour), infatti, tali vestimenti svolgono la stessa funzione della luce rossa posteriore delle monoposto di formula 1 durante gare caratterizzate da forte pioggia.
    • Pericolosi ibridi tra canottiere e magliette, spesso indossate nel seguente modo:maglia sotto e canotta sopra, naturalmente rosa o magliette nere con scritto "Clinika" o "Staff".
    • Sciarpe rosa.
    • Maglie d'un qualunque club calcistico.
    • Cose con i numeri, sono fissati con i numeri, forse perché non si ricordano i propri nomi e li usano per distinguersi o forse per il loro Q.I. anche se 33 per un truzzo mi sembra eccessivo.
    • Altre cose con i numeri, specie se abbinate a luoghi improbabili accostati a stemmi improbabili. Esempi: 85 University of Santiago con accanto il drago simbolo del Galles e la bandiera della marina militare giapponese.
    • Uso sproporzionato di gel per capelli o, in mancanza, cementificante.
    • Cinture con fibbia retroluminescente in oro massiccio da 400 carati per tre chili di peso , in particolare D&G, Armani, DSquadred, Angel Devil ecc.... che comunque servono solo a tenergli i pantaloni sotto le ginocchia di solito con fibbia .
    • Scarpe marchiate da 680€ di color oro, per eccellenza le Tiger dorate o le Nike Silver con la linguetta fuori; In alcuni casi si tratta di oro vero. In alternativa scarpe da ginnastica con inutili molle di varie forme e colori, indossate parzialmente o completamente slacciate come fossero pantofole.
    • Maglie e felpe sempre all'ultima moda, ad esempio con simpatiche stelline ripetute allo spasmo o a strisce da carcerato o scritte fuori dal normale come "Il cavallo delle troie".
    • Maglie con ali che, per dirla con parole truzze: "k fa molto engel, cioè zio, nn so se ai kapito, cioè minkia, fescion!!" o del tipo: diahanee, questa ferpa l'è ittoppe, diahanee!"; o con scritte tipo: "devil" e "qualunquecazzodicosacheassomiglivagamenteadinglese" o, ancora, e ciò è sconcertante,il logo del celeberrimo "Clockwork Orange", che loro non conoscono e non sanno neanche pronunciare, dicendo poi "...ke fa stail, cioè, zeeero...".
    • Il descrivere il proprio vestiario come "fresco" o portatore di "freschezza" sempre intonando la voce come se stesse parlando di una vittoria colossale.
    • Camminata sincronizzata con i loro simili, può variare dal trascinamento dei piedi, necessario per non perdere le scarpe mai allacciate, alla camminata quasi saltellante, probabilmente dovuta al seguito di molteplici calci nel culo presi dai propri genitori o più semplicemente nelle tradizionali risse da loro provocate in cui ovviamente escono perdenti.
    • La sgradevole presenza di elastici o graffette atte a sostenere enormi risvolti nei pantaloni con conseguente visibilità dei calzini, anche se non spaiati.
    • Quando possono indossano infradito truzze con la bandiera del Brasile con sopra i jeans.
    • Ultimamente fa molto fashion girare con una borsa a tracolla che solo loro sanno cosa contiene, molto probabilmente serve a portarsi dietro il gel e i chili di fondotinta.
    • guidare un cinquantino come se si stesse pilotando un sidecar degli anni '50 (gomiti più in alto possibile e gambe aperte tipo spaccata) e rigorosamente con scodella scolorita slacciata, oppure un M. Roberts portato 50 centimetri dietro alla fronte per non sciupare il capello fatato fatto con tanto amore.
    • Gli esemplari più anziani ed esperti, i loro guru(la marca, non il leader spirituale), portano particolari fibbie che pesano una ventina di chili, all'interno delle quali scorre del testo tracciato da luci rosse come "XXX", "SEX" o altri riferimenti, specie in inglese perchè è fescion, al sesso, che potranno avere solo con propri simili (se gli va bene)

    p.s.leggere qui sotto comporta la totale depressione e voglia di suicidio, prima di prescrivere leggere il foglio illustrativo,non somministrare a bambini inferiori di 13 di età o componete reattiva Truzza;è un presidio medico-sadomasochista!!

    Informazioni da poco accertate rapportano che alcuni Truzzi, o meglio alcuni poser-truzzi di loro siano assunti da alcune marche più o meno famose per poter farsi maggiore pubblicità o comunque sono queste nuove forme di lavoratori che non avendo soldi nemmeno per piangersi sopra, fingendo di essere truzzi lanciano nuove mode per poter campare. Ecco spiegato perchè oggi è sempre più diffuso trovare CapiTruzzi che cercando di dialogare espongono temi di dialogo molto importanti sottoliniando tutto il meglio che ce da dire con una previa pausa di 3 secondi, tipo: "Oggi mentre erò sul mio . . . Liiber T cincuanta 4 tempi.... andavo a casa di un mio compagno mentre mi accorsi di aver dimenticato la mia .... cinta D&G (Dammela & Godo) in cinturino in pelle di topo.... allora mi sono spaventato e avvisando il mio amico con il mio ... g -Nokia 123 stella!..............

E molte altre ancora....Alla prossima.

sabato 24 novembre 2007

Help!

Help! I need somebody!! Apparte la citazione Beatlesiana, ho bisogno di un aiuto, più che altro di un infusione di conoscenza dall'alto... Sono impantanato in un blocco del "creatore", se così si può dire. Non riesco a fare funzionare delle istruzioni per l'elaborato per la tesi. Sicuramente sarà una cavolata e già mi immagino le infamate che riceverò da Valeriano (cioè il mio relatore), però non riesco proprio a venirne a capo...In più ho un mal di testa assurdo..Ma si può avere il mal di testa di sabato sera? Speriamo mi passi sennò manco esco..Alla prossima..

venerdì 23 novembre 2007

To be a rock and not to roll...

Oggi ho comprato Mothership, l'ultima raccolta dei Led Zeppelin, 2CD + DVD. Esteticamente è bellino, ancora non l'ho sentito tutto. Comunque che dire di questo gruppo? Fondamentale per la storia del rock. A volte penso, ma come fanno ora a mitizzare dei gruppi che magari tra un anno nessuno si ricorda più di loro?Mah... Intanto per ricordarvi chi sono vi allego un video e una foto dell'album...


giovedì 22 novembre 2007

Certo la gente non sa che scrivere...

Clicca sopra per farti due risate:)

domenica 18 novembre 2007

Forza Italia! Anzi no, Italia Forza

Ieri, dopo un percorso un po' difficile, l'Italia si è finalmente qualificata per i prossimi Europei. Ci sarà da aspettarsi un nuovo titolo come questo? Speriamo di si, anche se sarà dura...

martedì 13 novembre 2007

Saluti dal lab.

Un saluto dal laboratorio di TSW dell'UniFi, ultimi minuti prima di tornare a casa (un ora di treno). Questa mattinata di semi-lavoro è stata allietata da Radio Deejay (soprattuto Deejay Chiama Italia). Comunque i progressi si notano e il lavoro va abbastanza avanti. Vi farò sapere in fututo.
See you soon

lunedì 12 novembre 2007

Pensieri profondi

Voglio stemperare un po l'ambiente e aggiungere un'immaginina carina trovata all'università. E' un'esortazione a continuare la carriera dello studente, secondo me scritta da un noto "paladino" già dedito a frasi del genere (chi frequenta l'univeristà a Firenze forse capirà chi è, si aggira all'ingresso delle facoltà con un megafono e distribuisce foglietti di propaganda...).
See you soon

About me

Beh, vedrò di dirvi qualcosa in più su di me. Oltre a quello detto nel primo post, che c'è da aggiungere, vediamo...Mah non saprei, apparte le solite cose scontate che si scrivono in questi casi cioè studente (aspirante ingegnere informatico), tipo semi sportivo (andavo in piscina ma ora non riesco più a causa del poco tempo) e bla bla bla..Di solito lascio giudicare gli altri su di me, perchè tanto è inutile dire come siamo se poi veniamo etichettati in tutt'altro modo (non prendetevela a male, non vale mica per tutti [questi "non tutti" sanno chi sono, se mai leggeranno ciò]).
See you soon

domenica 11 novembre 2007

Mah...

Per essere il primo giorno questo è già il secondo post, ma non abituatevi. Volevo lasciarvi con una riflessione: perchè quando qualcuno spara in aria in realtà il proiettile attraversa quattro corsie più di emergenza e arriva all'altezza di un finestrino della macchina? E menomale era uno sparo in aria, se era uno sparo "normale" avrebbe potuto uccidere qualche talpa....
See you soon

Primo post

Salve a tutti, mi presento, sono Andrea, ho 22 anni e abito in provincia di Arezzo, a Bucine per la precisione.
Sto provando, e sottolineo provando, a portare avanti un blog. Non sono sicuro se ci riuscirò ma almeno ci provo!
Intanto è già stata dura la scelta del titolo, e ho deciso per "Greetings from Macondo" sia perchè è un posto da cui non potrà mai giungere una cartolina e quindi posso dire di portarvi i saluti da un posto in cui non è stato nessuno, e poi perchè il libro "Cent'anni di solitudine" mi ha affascinato molto.
Che dire, seguiranno presto, spero, nuovi post e nuove notizie su di me.
See you soon